SALVIA FRITTA! UNA DROGA PESANTE.

Era quasi un mese che non venivo a Vetralla, c’è stata di mezzo la Pasqua, l’isola e soprattutto il correre avanti e indietro per lo Stivale dietro al mio libro “Fornelli d’Italia”.  E non è ancora finita.  Ieri così sono scappata, anche se solo per due giorni.  Ieri l’ho passato tra pulizie di casa e spesa.  Oggi invece sono stata in giardino.  E qui, sorpresa, salvia e menta che avevo lasciato ancora bambine, sono ora mostruosità della natura.  Forti, rigogliose, invadenti.  Soprattutto la salvia che è davvero gigantesca.  Gardarla e pensare: salvia fritta! E’ stato un tutt’uno.  Ed eccovi la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

20 gr. di foglie di salvia, sane e fresche (se mi venite a trovare vi presto la mia), 125 ml. di birra, 1 albume d’uovo, 100 gr. di farina, Sale q.b. 1 cucchiaio Oliod’oliva. OLio per friggere (io uso quello d’oliva ma fate come preferite)

In una ciotola verso la farina e aggiungo la birra amalgamando bene con una frusta, aggiungo olio e sale e quando il composto acquista una morbida consistenza lo copro con un panno e lo lascio riposare per una mezz’oretta.  Intanto lavo e asciugo bene le foglie di salvia.  Quindi monto a neve molto ferma l’albume, ci aggiungo un pizzico di sale, e molto lentamente, mescolando dall’alto in basso, lo incorporo alla pastella.  Adesso prendo le foglie e le immergo una per una nella pastella e le friggo in padella, in olio molto caldo, rigirandole da ambo i lati.  Le tolgo dall’olio scolandole con la schiumarola e le metto su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.  Aggiusto di sale se ce n’è bisogno e servo caldissime.  Attenzione: generano dipendenza.