IL PIATTO SIMBOLO DEGLI ANNI ’50: LA STRACCIATELLA

E’ un piatto ormai dimenticato, il piatto della mia infanzia.  Quando andavo in trattoria, la domenica con i miei cari, la ordinavo sempre.  Oggi pressochè introvabile.  Mi piacerebbe che tornasse a vivere.

Ingredienti per 6 persone:

Per il brodo:

2 litri di acqua fredda

1 pollo svuotato e pulito dalle interiora

1 osso da brodo

1 gambo di sedano

1 carota

1 cipolla

1 mazzetto di prezzemolo

Per la zuppa:

4 uova

6 cucchiaiate di parmigiano reggiano grattugiato

2 cucchiai di pane grattugiato

Uno spicchio di limone

Un pizzico di noce moscata (facoltativo)

Sale e pepe

Pulisco la carota, la cipolla e il sedano e li metto in una pentola con il pollo, l’osso da brodo e il mazzetto di prezzemolo.  Copro e faccio cuocere per circa un’ora e mezza.  Spengo e faccio freddare il brodo nella sua pentola, poi lo metto in frigorifero dove lo lascio per un’oretta.  Intanto in una ciotola sbatto le uova con una forchetta insieme al parmigiano, al pangrattato, al sale e al succo del limone.  Tiro fuori il brodo dal frigorifero ed elimino il grasso che si sara’ formato in superficie.  Porto il brodo a bollore, aggiusto di sale e ci verso dentro il composto di uova mescolando energicamente a fuoco vivo.  Faccio cuocere per pochi istanti, l’uovo si deve infatti “stracciare” ma non rapprendersi del tutto.  Se mi va ci aggiungo un pizzico di noce moscata e uno di pepe e porto subito a tavola. 

Ideale in una fredda giornata invernale mentre Nilla Pizzi canta in sottofondo.