La Pasqua si avvicina a grandi passi ed è sempre meglio pianificare in anticipo. Non so voi ma io per il casatiello perdo le bave, posso mangiarne dieci di seguito, e siccome a Roma non è facilissimo trovare un buon casatiello o me lo faccio spedire da amici napoletano o me la preparo da sola. Ecco come:
Ingredienti: 500 gr. di farina Manitoba, 1 bustina di lievito di birra liofilizzato, 80 gr. di strutto, 300 gr. di salame napoletano, 200 gr. di caciocavallo (o provolone dolce). 1 cucchiaino di zucchero, sale e pepe di mulinello. Per completare: 5 uova
Setaccio la farina sulla spianatoia e la miscelo con con il lievito, lo zucchero e pepe molto abbondante. faccio una fontana larga e ci metto lo strutto a fiocchetti e 250 ml. di acqua appena tiepida. Impasto energicamente per una decina di minuti unendo un cucchiano di sale solo dopo che l’impasto ha preso forma. Quando la pasta è pronta, bella liscia che non si attacca più alle mani, la raccolgo a palla, la incido a croce e la metto in una ciotola infarinata. copro con un panno umido e lascio lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa due ore).
Taglio il salame e il formaggio a dadini piccoli. quando la lievitazione è completata, stacco un pezzetto di pasta grande quanto un pugno e la tengo da parte (nella ciotola della lievitazione, coperto con il panno)) e rovescio il resto sulla spianatoia. Senza più lavorarla, stendo la pasta con le mani formando un rettangolo di circa 1 cm. di spessore. distribuisco sulla superficie salame e formaggio e, partendo dal lato lungo, arrotolo delicatamente la pasta il più strettamente possibile.
Ungo con un velo di strutto uno stampo a ciambella da 26 cm, e ci dispongo il rotolo unendo bene le due estremità. Copro con un foglio di pellicola e faccio lievitare nuovamente fino a quando la pasta arriva al bordo dello stampo. Nel frattempo lavo con cura le uova passandole con unpo spazzolino sotto il getto dell’acqua. Le asciugo e con uno spillo ci faccio un forellino nella aprte più tonda ( impedirà alle uova di rompersi durante la cottura). Dal pezzo di pasta lasciato da parte, ricavo 10 rotolini di 15 cm.
Quando il casatiello è ben lievitato, ci dispongo le uova, a intervalli regolari con la punta verso il centro e le chiudo con due sordoncini di pasta incrociati pizzicando le estremità per farli restare attaccati. Il casatiello è pronto, lo passo nel forno a 180° e lo faccio cuocere per un’ora, fino a quando avrà preso un bel colore dorato. Lo lascio intiepidire per un po’ nello stampo prima di sfornarlo e lo lascio raffreddare su una griglia.
La ricetta è di Annalisa Barbagli ed è semplicemente perfetta! Tratta dal libro: I MENU DELLA FESTA- Di Annalisa Barbagli e Stefania Barzini- Edizioni Giunti.
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Date : 24 Mar 2014
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