Ho sempre amato i mandarini. Da bambina mio nonno mi regalava (solo a me e non ai miei fratelli) certe confezioni di caramelle al mandarino meravigliose già a vederle. In una scatola di legno rettangolare, adagiate sulla paglia come il Bambin Gesù, splendevano come piccoli soli grosse biglie arancioni, perfettamente rotonde e grandi come noci. Mi portavo la scatola a letto (avevo paura che i miei fratelli (4 e tutti maschi) me le rubassero, così mettevo la scatola sotto il cuscino e lentamente scioglievo in bocca uno di questi piccoli gioielli, ad occhi chiusi, carezzandoli con la lingua, sperando che quella perfezione non finisse mai. Poi aspettavo l’inverno, quando arrivavano i mandarini veri, piccoli e sugosi, pieni di semi. Allora li sbucciavo, li mettevo qualche istante sul termosifone, così il loro profumo si spargeva per tutta la stanza e solo allora li mangiavo in silenzio, spicchio dopo spicchio. Sapevano di inverno, di luoghi caldi e accoglienti. Sono passati tanti anni e anche i mandarini, come molti altri cibi, hanno perso molto dei loro sapori. Qualche anno fa però mio marito ha acquistato alcune piante di mandarini siciliani da un vecchietto che stazionava con il suo camioncino fuori dal cancello di casa nostra. Adesso quegli alberelli sono diventati piante generose che ogni anno ci regalano montagne di frutti saporiti e profumatissimi: i mandarini della mia infanzia. Quasi ogni giorno faccio una passeggiata in giardino con il mio nipotino di due anni e mezzo. Appena torna dall’asilo si precipita ad abbracciare quelle piante: “Nonna mangiamo mandarini dai!” grida eccitato e ne mangia 4, 5, 6, uno dopo l’altro, mai sazio.
Così qualche giorno fa, nel corso della lezione di cucina in cui raccontavo i gusti e le passioni di Elsa Morante in cucina, le tre M, come diceva Elsa, Mozart, Mare e gelato al mandarino, insieme alle mie alunne abbiamo fatto il gelato al mandarino. Mi piacerebbe invitarvi tutti ad assaggiare questa squisita golosità. Non posso farlo ma posso regalarvene la ricetta. Certo, ci vorrebbero i miei mandarini, voi cercate i migliori che riuscite a trovare, sodi e non trattati e scoprirete, come è accaduto a me, la gioia negli occhi dei vostri ospiti. Adesso questo semplicissimo gelato non manca mai sulla mia tavola, per la felicità di grandi e piccini. Finchè anche l’inverno ci lascerà e aspetterò con ansia la stagione dei mandarini.
GELATO AL MANDARINO
Ingredienti per 6 persone:
150g. di zucchero
150g. di panna fresca liquida
300 g. di succo di mandarini fresco
La buccia grattata di un mandarino
In una ciotola verso il succo di mandarino e lo zucchero e sbatto fino a sciogliere lo zucchero. Aggiungo la panna e mescolo. Aggiungo la buccia tritata.
A questo punto verso il composto nella gelatiera e lo lavoro secondo le istruzioni. Facilissimo no??? Ricordatevi però di setacciare il succo dai semi. La mia gelatiera è di quelle che non fanno il gelato nel freezer, si mette il recipiente iin freezer con due giorni di anticipo, poi ci si attacca la parte superiore con la frusta, si accende ed in circa 30 minuti il gelato è fatto!
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Date : 08 Mar 2015
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