ANCORA TU? CONTINUA LA SOAP OPERA FARINETTI.

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ANCORA TU? CONTINUA LA SOAP OPERA FARINETTI.

Senza fine…tu sei un attimo senza fine….così cantava l’Ornella tempo addietro.  E senza fine è anche la soap Farinetti, nella quale, come in qualsiasi soap che si rispetti entra dentro di tutto, denaro, politica, accuse e contro accuse, invidie e pettegolezzi.  Insieme a Renzi e a Sorrentino, Oscar in questi giorni è uno degli uomini più detestati d’Italia.  Tutti ne parlano e soprattutto ne sparlano.  Il Fatto Quotidiano ha addirittura messo in piedi una vera campagna mediatica anti Oscar, arrivando  a tirar fuori vecchi scheletri dall’armadio: il padre di Farinetti accusato di avere, nell’immediato Dopoguerra, partecipato ad una rapina assalendo insieme ad altri un’ambulanza che trasportava le paghe della Fiat Ferriere.  E’ questo il denaro, suggerisce l’articolo, usato da Oscar per costruire il suo impero.  Ma Farinetti padre fu scagionato e il suo caso fu definito un errore giudiziario.  Sempre il quotidiano si infogna poi in lunghissime disquisizioni sul fatto che l’imprenditore abbia aperto il nuovo Eataly Milano in ritardo rispetto ai tempi annunciati, come se questo non avvenesse cotidie nel nostro Paese.  Il fatto è che Il Fatto Quotidiano, lo sanno tutti, si muove in area fortemente anti renziana e difatti non c’è articolo in cui il nome Farinetti, che appoggia il premier dalla prima ora,  non appaia insieme a quello di Renzi. Naturalmente con toni spregiativi verso ambedue.  C’è poi un’altra parte del Paese al quale semplicemente “rode” che Farinetti faccia soldi, e ne faccia tanti.  Sono gli stessi che gli rode perchè Sorrentino ha vinto l’Oscar.  Ma Farinetti, e comunque la si pensi su di lui, questo non si potrà negarlo, è geniale imprenditore, così come Sorrentino è geniale regista, cosa che dovrebbe farci piacere, ma da noi invece accade esattamente il contrario.  Infine ci sono i “delusi”, i duri e puri che avevano scambiato il nostro Oscar per Gesù Cristo, l’uomo che amava i piccoli artigiani, i contadini e gli allevatori solo per il gusto di amarli.  E ad un tratto si sono resi conto che Gesù amava sì i piccoli produttori, gli artigiani delle caciotte, i maghi delle salsicce, ma il suo amore, invece di di essere puralmente altruistico chiedeva anche un tornaconto.  Ora Farinetti è di certo un gran furbone, alcuni aspetti del suo business sono di certo opinabili, ma è uomo che il suo lavoro lo fa alla grande ed è indubbio che nei suoi stores sia possibile assaggiare, ad esempio, formaggi delle malghe di montagna, che noi poveri cittadini non avremmo altrimenti mai assaggiato.  Con gioia nostra, dei montanari  medesimi e di sicuro  del signor  Oscar  che certo non è Nostro Signore però da bravo imprenditore i soldi investiti li reinveste, creando occupazione e lavoro.  E a noi Italiani questo dovrebbe fare solo che piacere in momenti come quelli che stiamo vivendo.  Perchè invece avviene sempre il contrario?

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