CAFFE’ ISLAMICO
La leggenda vuole che la prima creatura di Dio che abbia conosciuto il caffè sia stata una capra. Kaldi, un giovane pastore arabo si accorse un giorno che le sue capre saltellavano e danzavano in maniera strana, in preda a grande eccitazione, dopo aver mangiato le bacche rosse di un arbusto che non aveva mai visto prima. Così ne assaggiò anche lui e finì per unirsi alla danza delle capre. Un Mullah che passava da quelle parti chiese al ragazzo se non avesse per caso preso un colpo di sole e quello gli rispose mostrandgli i rossi frutti di cui aveva fatto una scorpacciata. Nel pomeriggio il Mullah si recò alla Moschea a pregare, ma fu preso dal sonno. In sogno gli apparve allora Maometto che gli suggerì di raccogliere le bacche di Kaldi, bollirle, bere la pozione e poi rimettersi a pregare. E da quel giorno nessun mussulmano si é più addormentato durante la preghiera. Ed ecco da dove arriva il kahway, il vino d’Arabia, poi diventato in Turchia qahvè e finalmente caffè qui da noi.
DICONO DI LUI
“ Il caffè deve essere nero come l’Inferno, forte come la morte e dolce come l’amore” Proverbio turco
“Sento avanzare la morte. Presto, portatemi dolci, caffè e liquori” Pierrette Brillat Savarin, sorella di Jean Anthelme.
“ Una tazza di caffè non toglie nulla al vostro intelletto, al contrario, il vostro stomaco sarà libero e non peserà più sulla vostra mente ma le darà la possibilità di lavorare in libertà…il lavoro diventerà più facile, il vostro corpo si sentirà rinato e potrete così affrontare una notte calma e deliziosa”. Charles Maurice de Talleyrand
CAFFE’ E FAR WEST
E’ la bevanda che non manca mai nei bivacchi dei cow boy, é questa la bevanda che rigenera la solitudine dei cavalieri delle praterie, che infatti non lo bevono mai nei saloon ma intorno al fuoco dove c’é sempre una cuccuma di caffè che bolle per ore, il che sta a dimostrare i gusti un po’ rozzi degli abitanti del west o forse solo dei registi di film western. Comunque sia, come dice Sterlinh Hayden nel film Johnny Guitar, “Niente di meglio che una tirata e una tazza di caffè. Vedete, c’è chi ha la febbre dell’oro e dell’argento, altri vogliono tanta terra con greggi e armenti, altri invece hanno un debole per il whisky e per le donne. Però, gratta gratta, di cosa ha bisogno un uomo? Di una fumata e di una tazza di caffè”.
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