MANTI, GOLOSI RAVIOLI TURCHI

Li ho mangiati a Safranbolou, una magnifica cittadina nel cuore della Turchia, regno una volta dell’impero ottomano, dove le case sono perfettamente conservate nel loro splendore e dove le donne, fuori dalle piccole trattorie, preparano ogni giorni questa pasta deliziosa, tirando a mani la sfoglia.  Quelli che ho divorato io erano profumati di menta, leggermente aspri grazie alla salsa all’aglio.  Profumavano di orto, di terra.  I manti sono dei ravioli ripieni di carne macinata e cipolla, un piatto tipico dell’Anatolia e di altre regioni del medio oriente. Sono considerati un piccolo tesoro della cucina turca, preparati con dovizia dalle famiglie durante i giorni di festa. Non sono infatti semplici da preparare: richiedono passione e lavoro, ma il risultato vale sicuramente lo sforzo. Quello che rende i manti irresistibili è la fusione tra il raviolo sciolto in bocca con il suo ripieno e la salsa di yogurt e aglio mischiata all’olio d’oliva speziato.  La parola manti deriva da mantu, che significa appunto raviolo, ed è parte di un patrimonio culinario condiviso tra le tribù nomadi della Turchia, che lo hanno portato con sé durante i viaggi attraverso l’Asia Centrale, prima di raggiungere l’Anatolia, intorno al XIII secolo. Secondo alcune ricerche effettuate, i cavalieri erranti mongoli e turchi avevano sempre con loro dei manti essiccati, facilmente conservabili e cucinabili all’occorrenza.

Ingredienti per 4 persone:

Per la sfoglia:

500 g di farina, setacciata

3 uova

5 g (1 cucchiaino) di sale

150 ml acqua

Per il ripieno

250 g carne macinata (agnello)

1 cipolla media grattugiata

1 mazzetto di prezzemolo tritato

2,5 g di noce moscata (1 cucchiaino)

Un pizzico di sale e pepe nero

Per la salsa allo yogurt:

500 gr di yogurt magro cremoso

1 spicchio d’aglio schiacciato e tritato finemente

Sale 1.b.

Per la salsa:

250 gr.  di passata di pomodoro

60 ml di olio d’oliva

1 mazzetto di menta fresca

1  peperone rosso tagliato a listarelle

Peperoncino piccante

 

In una ciotola unisco gli ingredienti secchi per la sfoglia. Creo un cratere e aggiungo le uova, impasto aggiungendo lentamente l’acqua per formare un impasto morbido. Lascio riposare l’impasto nella ciotola con un panno umido per 30 minuti.

In attesa che l’impasto riposi, in un’altra ciotola, unisco la cipolla tritata, la carne macinata, il prezzemolo, la noce moscata, il sale e il pepe. In un’altra ciotola invece, aggiungo l’aglio tritato e il sale e lo metto in infusione nello yogurt. Una volta che l’impasto sia pronto, lo divido in quattro pezzi e lo lavoro un pezzo alla volta, lasciando gli altri a riposo sotto l’asciugamano per evitare che si secchi. Su un piano di lavoro infarinato, stendo la pasta in forma di uno strato sottile, molto sottile,  a forma di rettangolo. Utilizzando una ruota pasticceria o un coltello, taglio la pasta in quadrati da 3,5 centimetri x 3,5 cm.  Adesso metto una presa di carne della dimensione di un cece come ripieno al centro di ogni quadrato, piegandoli a triangolo, cme dei fazzoletti. Pizzico i bordi per sigillare e li metto  su un foglio infarinato per evitare che si attacchi.

 Per la salsa, scaldo l’olio in padella,  ci soffriggo i peperoni e i peperoncini,aggiungo la passata di pomdoro e faccio cuocere per circa 10 minuti, alla fine aggiungo la menta fresca a pezzetti.  Quando tutti i manti sono stati riempiti, porto a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e ce li butto dentro per circa 10 minuti. Poi li scolo e li verso in un piatto da portata. Li copro con la salsa di yogurt, condire con la salsa e cospargo  con altra menta.

Lo so sono un po’ lunghi e laboriosi, provateli in una pigra domenica autunnale, una giornata senza impegni, ascoltando musica turca.  Ne vale la pena.

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Date : 15 Set 2014

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