I Romani lo sanno: nessuno di noi, ebreo o meno, quando arriva la primavera è in grado di resistere al carciofo alla giudìa. Si tratta di un piatto tipico della cucina ebraica romanesca che riporta indietro nel tempo , nel ghetto ebraico di Roma. E’ un piatto che veniva, e ancora vine preparato soprattutto nel periodo di Kippur, la festa dell’espiazione, un giorno di digiuno totale,in cui nulle si mangia e nulla si beve, non si lavora e ci si dedica solo alla preghiera. Per fare questa ricetta bisogna usare le mammole, vale a dire i cimaroli, carciofi romaneschi, grossi, teneri e particolarmente gustosi. Ed eccovi la ricetta:
Ingredienti per 4 persone: 4 carciofi romaneschi, 1 limone, Olio extravergine d’oliva abbondante, sale e pepe.
Category : Ricette.Cucina Laziale, Uncategorized
Date : 19 Mar 2014
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