Seconda puntata di “Pizza Connection”, l’operazione dei carabinieri che a Roma ha portato alla chiusura di 23 locali, ristoranti, pizzerie e gelaterie, gestiti dai fratelli Righi, che riciclavano per conto del clan camorristico Contini. Questa volta il valore dei sequestri è di sette milioni di euro che aggiunti ai precedenti arrivano così a 12. A essere sotto sequestro in questa seconda ondata sono un bar in Via del Bottino, con vista sulla scalinata di Trinità dei Monti (anche l’occhio del camorrista vuole la sua parte), una pizzeria e una gelateria a pochi passi da Piazza Navona, vicino alla chiesa di Sant’Apollinare e un’altra gelateria in Via del Tritone. Tutti luoghi dove veniva riciclato denaro sporco. Non c’è che dire il clan Contini aveva scelto le location con cura. Io però penso ai poveri dipendenti che lavorano in questi luoghi, persone qualsiasi, che nulla sapevano di ciò che accadeva intorno a loro e che si ritroveranno a gambe all’aria in questo difficile momento di crisi. Anche per questo odio i camorristi. La prossima volta che prendete un cappuccino a Roma pensateci anche voi.
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