LAMPONI CHE PASSIONE!

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LAMPONI CHE PASSIONE!

IL LAMPONE

 Il nome scientifico del lampone é rubus idaeuse quell’idaeus ha un suo perché. Rubus perché i suoi frutti sono di un bel rosso vermiglio, eidaeus perché, ce lo racconta Dioscoride nel I secolo, vengono dai rovi del monte Ida, la montagna della Grecia dove crescevano spontanei e abbondanti. La sua coltivazione infatti iniziò in Grecia e poi in Italia nel XVI secolo.  Da noi cresce spontaneo nei boschi e ai margini delle strade nelle zone di montagna fini ai millecinquecento metri.  Galeno li apprezzava molto e diceva di loro che sono rinfrescanti, tonici e astringenti e i medici del Medioevo ne facevano sciroppi e infusi per curare i biliosi “quelli che hanno umori troppo bruschi e soffrono di perenne sovreccitazione”. In passato poi si consigliavano alle donne gravide perché si credeva che fossero utili a prevenire gli aborti. E qualcosa di vero doveva esserci perché ancora oggi gli erboristi raccomandano l’estratto di foglie e gemme  negli ultimi mesi di gravidanza per migliorare le contrazioni.

LO SAPEVATE CHE?

Il lampone è un frutto da maneggiare con cura, non sopporta le temperature troppo alte e si rovina se sta a contatto con altri lamponi.  Se  li raccogliamo nelle nostre passeggiate estive é bene farlo di primo mattino, perché sono più dolci e si conservano più a lungo, e ricordate che una volta staccati dalla pianta non maturano più.  Evitiamo poi di lavarli che si mantengono meglio e comunque mai più di due giorni in frigorifero.  In Val d’Aosta con questi frutti si fa un ottimo aceto.  In primavera i suoi germogli possono essere mangiati crudi.  E infine il lampone possiede molta pectina, quindi via con le marmellate!

NOMI BIZZARRI

 Davvero curiosi sono i nomi dati al lampone nelle nostre regioni.  Eccovene alcuni: in Liguria é framboâse, in Piemonte é frambos,  merìquele e  róssce in Molise, in Trentino li chiamano ampomola, per i sardi é murighessa e per i veneti, franboler, mulighe o mujer.

DICONO DI LORO

 “ I lamponi migliori sono quelli non lavati.  In fondo bisogna pure fidarsi di qualcuno no?” Ann Batchelder- Food writer americana

“ Nessuno può sentirsi insultato da una coppa di lamponi con la panna” Barbara Kafka-Food writer americana

 

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