Alexandre Dumas, il geniale e francesissimo autore dei Tre Moschettieri, nonchè famoso gastronomo e autore del Grande dizionario di cucina, in realtà di francese aveva davvero poco: la nonna paterna è una schiava haitiana, il padre è il primo generale nero dell’esercito francese, e lui ha la pelle scura, i capelli crespi e l’accento creolo!
Hemingway nasce a Oak Park, Illinois, il 21 luglio del 1899. La creatura pesa quattro chili e duecento grammi, sano, robusto ed energico già dai primi giorni, tanto che il padre, uomo tutto d’un pezzo, già ai primi giorni d’agosto comincia ad alimentarlo con carne, pesce, verdure e uova. E quando la madre lo attacca al seno per darle la poppata della prima colazione (niente bacon e salsicce per il breakfast) dopo qualche istante lo allontana, disgustata perchè l’alito del bimbo sa di cipolla!!
Le abitudini alimentari di quel pazzo di Ludwig di Baviera, l’eccentrico “re delle favole”, ci sono raccontate con dovizia di particolari dal suo cuoco, Theodore Hierneis: Sua Maestà fa colazione quando si sveglia, alle sei, sette di sera, con caffè, cornetti e pane al latte, la cena invece è tra le sei e le sette del mattino, insomma scambia il giorno con la notte, per la disperazione del povero cuoco. Il re ha poi un debole per lo champagne e per il Tischlein deck dich, il tavolino issato da una botola, già apparecchiato e imbandito per quattro, perchè Ludwig immagina di avere per ospiti tre tra le più famose Madames di Francia: la Pompadour, la Maintenon, la Du Barry. Ludwig è infatti convinto di essere un nuovo Re Sole.
Dopo la ghigliottina la testa del famoso rivoluzionario francese Robespierre fu messa in una cesta insieme ad aglio, rosmarino e pepe verde, per associarla a quella di un maiale. E’ così che nasce la famosa tagliata alla Robespierre, cotta, per l’appunto, con aglio, rosmarino e pepe verde.
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