Ho trascorso due splendidi giorni a Bolgheri. L’Associazione La Strada Del Vino mi ha invitata a tenere un corso di food writing. Il posto è meraviglioso, il tempo è stato così clemente che ci ha permesso di fare il corso al sole, all’aperto. La classe molto simpatica, interessata e desiderosa di imparare, composta di sette donne e due uomini. Come al solito maggioranza femminile e come al solito il gentil sesso molto più diretto, istintivo, emozionale nel suo rapporto con cibo e cucina mentre gli uomini ci arrivano prima con la testa, poi con la pancia e poi con il cuore, quasi avessero paura delle loro emozioni. Questo accade sempre, in tutti i miei corsi, in ogni parte d’Italia. Ho raccontato, in questo corso cos’è e in che consiste la scrittura di cibo e come scrivere e cercare di pubblicare un articolo per una rivista o per un giornale. Quello del cibo è un linguaggio molto specifico che necessita di cura, attenzione, professionalità e immaginazione. I miei corsi si articolano in più puntate e offrono diversi moduli. Altre lezioni, oltre alle due suddette, raccontano come scrivere ricette e libri di cucina, come scrivere saggi, come scrivere fiction, come scrivere per la rete, come scrivere un documentario o un cooking show, e infine come scrivere una critica gastronomica. Tutto naturalmente ruota sempre intorno a cibo e cucina. Ogni volta che tengo questi corsi è fantastico rendersi conto di quanta gente sia interessata seriamente a questi argomenti, e quanti sforzi facciano nella scrittura. I combiamenti, i miglioramenti posso vederli già da una lezione all’altra, perchè ogni lezione ha una parte teorica e una esercitazione scritta. Una vera gioia per me, e spero anche per chi mi segue.
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