Il mondo oggi spreca, spreca moltissimo, soprattutto il mondo occidentale. E’ uno spreco il nostro che fa male perchè potrebbe salvare le vite dell’altra metà del pianeta che soffre la fame. Quante volte vi sarà capitato di buttare pane, verdure, formaggi, solo perchè non più freschissimi, o perchè li avevate dimenticati nelle vostre dispense? Ebbene oggi, grazie alle moderne teconologie limitare se non sconfiggere gli sprechi si può. Ecco come.
L’idea che sta alla base è quella del food sharing, ossia di condividere il cibo avanzato e che si rischia di buttare. Mettendo in comune i frigoriferi di tutti diventerebbe molto più facile avere a che fare con le problematiche di cibo in eccesso o, d’altro canto, con la mancanza di quel preciso ingrediente di cui ne serve solo un poco per la ricetta perfetta. Più facile a farsi che a dirsi con l’aiuto di nuove App che provano, con soluzioni ai piccoli problemi quotidiani, a risolvere il grande dramma del spreco di cibo.NextDorr Help, per esempio, è un’applicazione che consente di caricare la lista dei propri alimenti in eccesso su un grande database a cui il vicino interessato potrà fare riferimento.
Ratatouille, altra applicazione ideata da quattro giovani studenti italiani, si presenta come un frigorifero nel quale inserire virtualmente gli ingredienti in eccesso che vorremmo regalare o scambiare e i interagisce direttamente con gli altri frigo virtuali più vicini attraverso messaggi istantanei. All’estero c’è Partage ton Frigo, un’applicazione francese grazie alla quale si possono portare i propri avanzi in un frigorifero condiviso collocato in luoghi predefiniti e aperto a disposizione di chiunque. Un atto di gentilezza e rispetto verso il cibo, reso più moderno e divertente grazie alla tecnologia.
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