Bello trascorrere qualche giorno a Vetralla, in campagna, senza fare nulla che non sia leggere, dormire, stare sdraiate al sole, con l’ora legale che allunga le giornate, e ovviamente a cucinare. Oggi Andrea ha pulito il piccolo giardino della nostra casa che dopo l’inverno e con le piogge di questa prima primavera era cresciuto a dismisura. Parte importante di questa pulitura è stato estirpare erbacce e la foresta di ortiche che era cresciuta. Eranto tantissime le ortiche e io non ho saputo resistere. Armata di guanti mi ci sono messa di impegno, le ho pulite e lavate. Una parte l’ho cotta in poca acqua e sale per farci stasera una bella frittata. Con l’altra, dopo averle aciugate ho fatto un fantastico pesto che allieterà la mia tavola e i pasti di Seb, il mio nipotino che va pazzo per il pesto. Lo so tagliare, raccogliere, pulire le ortiche è affare lungo e noioso, ma la buona notizia è che le ortiche sono facili da trovare, ovunque, e il risultato, che si tratti di frittate, risotto, ravioli o pesto, è sempre squisito. Inoltre questa scontrosa erba selvatica è ricchissima di calcio e di ferro, un toccasana per la salute. Con il pesto potete condirci la pasta, particolarmente goloso è aggiungerlo agli spaghetti con le vongole, si sposano benissimo per via del sapore particolare delle ortiche, tra spinaci e alghe. Provare per credere!
PER LA RICETTA DEL PESTO DI ORTICHE CLICCARE QUI:RICETTA
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